Ondata di gelo, il centro di accoglienza Monsignor Britti resterà aperto h24

Il centro di accoglienza “Monsignor Britti” di via Rio Sparto, messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale per ospitare i senza dimora in questo periodo di temperature rigide, resterà aperto h 24 nelle giornate di oggi e domani per far fronte all’ondata di gelo che ha investito la città. La struttura, che avrebbe dovuto chiudere alle 9 di questa mattina, dopo l’uscita dei senza tetto, per riaprire alle 19 per l’ospitalità notturna, è rimasta operativa su iniziativa dell’Assessorato alle Politiche sociali, che coordina l’attività di accoglienza in collaborazione con le associazioni di volontariato che hanno aderito al progetto.

Ci siamo attivati e in poche ore  siamo riusciti ad assicurare la copertura h24 dei turni per le giornate di oggi e domani, in modo da consentire a chi lo desidera di rimanere al riparo nella struttura  – spiega l’assessore Antonella Allegrino – Questa mattina sono rimaste una ventina di persone. Per la nottata, abbiamo a disposizione una cinquantina di posti letto. Per eventuali richieste di ospitalità da parte di altri senza dimora, l’associazione On the Road ci ha fornito delle coperte termiche che utilizzeremo per le emergenze. Per le donne e i senza dimora con problemi di salute, sono sempre disponibili i posti letto negli alberghi convenzionati con il Comune. Questa sera, inoltre, saranno operative le unità di strada della Comunità Papa Giovanni XXIII per monitorare il territorio e garantire l’assistenza agli irriducibili che, nonostante il gelo, non vogliono trasferirsi nel centro di accoglienza”. 

Dal 30 dicembre, giorno di apertura del Britti, sono stati un centinaio i senza dimora accolti nella struttura di via Rio Sparto. Le persone che vi hanno trovato ospitalità sono in gran parte di nazionalità italiana seguite da quelle di nazionalità rumena, marocchina, albanese, nigeriana, polacca, russa e altre. I senza dimora presenti sono tra i 40 e i 50 ogni sera.

Nella struttura assicurano l’accoglienza i volontari dell’associazione On The Road, delle Comunità Papa Giovanni XXIII e Sant’Egidio, dell’associazione Psicologi per l’emergenza Abruzzo (Pea), dell’associazione culturale Emozioni, dell’Ordine di Malta, i cittadini Michel Janssens, ex senza dimora, e Aristide Ricci, gli scout giovani, mentre il Banco Alimentare e i parrocchiani delle chiese di San Gabriele, Beato Nunzio e Santa Lucia hanno offerto un contributo con prodotti per la colazione. Hanno aderito al progetto anche alcuni artisti come Piero Delle Monache, i giovani attori del Teatro Senza Fissa Dimora guidati dalle regista Federica Vicino, i rappresentanti dell’associazione Lo Spazio di Sophia, il mago Frack e il chitarrista Gianluca Triozzi, che hanno partecipato a un programma di serate dedicate alla musica, a reading teatrali, a spettacoli di magia e a incontri culturali organizzati dall’Assessorato alle Politiche sociali per offrire una forma di intrattenimento ai senza dimora prima del riposo.

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