L’assessore Allegrino in visita al Centro diurno dell’Anfass. “Un contatto diretto per esprimere vicinanza e attenzione alle attività delle associazioni”

 L’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino, ha incontrato la presidente dell’Anfass (Associazione nazionale famiglie di persone con disabilità intellettiva e/o relazionale) di Pescara , Maria Pia Di Sabatino, nel Centro diurno socio-occupazionale, che l’associazione gestisce all’interno del Parco di Villa Sabucchi in convenzione con il Comune. La onlus, che conta sulla disponibilità di oltre 40 volontari, accoglie nella struttura 25 disabili, di età compresa tra i 18 e i 60 anni, che dal lunedì al venerdì sono impegnati in varie attività e laboratori, tesi a far acquisire loro
competenze professionali, stimolarne la creatività e le capacità manuali, favorire un processo di autonomia e integrazione sociale.

Ho avviato una serie di incontri con le associazioni che si occupano di disabilità sul luogo in cui svolgono le attività – spiega la Allegrino – E’ un modo per esprimere vicinanza e attenzione al prezioso lavoro che portano avanti, di partecipare alla loro quotidianità attraverso un contatto diretto che
è fondamentale per chi amministra. Quella dell’Anfass è un’attività importantissima sia in un’ottica di inclusione sociale e pari opportunità sia per il sostegno che offre alle famiglie, attraverso il Sia, il Servizio di Assistenza e Informazione e le iniziative che organizza per coinvolgerle. E poi, operando all’interno del parco, riesce a incuriosirne anche i frequentatori, piccoli e grandi, che chiedono spesso di partecipare ai laboratori. In questo modo si stimola la crescita umana e culturale dell’intera comunità. L’Anfass, insieme ad altre associazioni, sarà coinvolta in una campagna di sensibilizzazione sulla disabilità ideata dall’Assessorato alle Politiche Sociali e in corso di realizzazione”.

L’assessore Allegrino, nel corso dell’incontro, ha seguito le attività organizzate nell’ambito del laboratorio “Tessere d’Abruzzo”, dedicato alla realizzazione di mosaici e oggetti in ceramica. Sui tavoli da lavoro, grazie all’impegno di adulti e ragazzi e alle indicazioni di una mosaicista, hanno preso lentamente forma, tassello dopo tassello, il profilo della Bella Addormentata, il Lupo d’Abruzzo, la cartina geografica ed altre immagini simbolo della regione. I lavori artistici, al termine del laboratorio, saranno esposti in una mostra e utilizzati per bomboniere solidali.

La mia battaglia va avanti da oltre 20 anni perché mio figlio, che ora ha 44 anni, è stato il primo bambino che ha frequentato l’asilo quando non c’era l’inserimento obbligatorio – ha raccontato Maria Pia Di Sabatino – Finita la scuola, lui ed altri bambini avevano come unica possibilità quella di frequentare un istituto. Ho pensato che non era giusto, che non era possibile. Da quel momento è iniziato il mio impegno con l’Anfass. Ho occupato scuole che non accettavano disabili, ho protestato per ottenere la costruzione degli scivoli e continuerò fino a quando ne avrò la forza “

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