La poesia a sostegno della lotta contro la violenza

Si svolgerà venerdì 16 dicembre in Sala Consiliare l’evento “Un Tanka come messaggio di pace contro la violenza: pochi versi per liberare le emozioni”, dal libro di Paolo Lagazzi l’idea a cura della Commissione alle Pari Opportunità di insegnare ai giovani delle scuole pescaresi a scrivere brevi messaggi in versi, esprimendo le proprie emozioni. Alla conferenza hanno preso parte la presidente della Commissione Pari Opportunità Tiziana Di Giampietro, l’assessore alle Pari Opportunità Antonella Allegrino.

Questo evento nasce dall’incontro con Paolo Ragazzi, autore del libro che aveva come fine quello di
lanciare messaggi di pace contro la violenza – racconta la presidente della CPO
Tiziana Di Giampietro – Un progetto costruito con 25 “tanka”, forma lirica molto antica composta in tre versi. Comunicazioni molto brevi con cui si esprimono le emozioni, i tanka furono introdotti come poesie per lanciare messaggi di pace in giro per il mondo, perché tale messaggio arrivasse all’uomo comune e portasse unione e fraternità. Una finalità che ci ha spinto a dedicare questo evento a Jennifer Sterlecchini, la ragazza uccisa dal compagno lo scorso 2 dicembre.

Per questa speciale presentazione coinvolgeremo le scuole di Pescara che hanno risposto al nostro invito ad aderire ad un progetto inviato all’Ufficio Scolastico Provinciale. Ci hanno risposto il Classico, lo scientifico Da Vinci e la scuola Mazzini e tutti lo hanno fatto con poesie composte da piccoli gruppi di ragazzi: abbiamo fatto una selezione di tre che verranno premiate. Ma tutte le poesie scritte verranno raccolte da Paolo Ragazzi perché diventeranno il contenuto di in un nuovo libro. A questo concorso partecipano anche le scuole del carcere con 6 detenuti che hanno prodotto poesie”.

L’assessorato alle Pari Opportunità sarà presente a questa iniziativa importante – così l’assessore Antonella Allegrino – perché va verso la sensibilizzazione delle giovani generazioni. La nostra città non è esente dalla drammaticità della violenza, sotto varie forme e i fatti di cronaca, l’ultimo in ordine di tempo che ha portato alla perdita di Jennifer Sterlecchini, ce lo fanno tenere ben presente. Quando accadono tali cose bisogna cambiare il punto di vista culturale, partendo dalle giovani generazioni, dobbiamo sensibilizzare il mondo degli adulti. Il tema è fondamentale, perché la violenza deriva dalla mancanza di pace. Dedicata al rispetto della persona e alla pace è anche la fiaccolata che domani alle 20 partirà da piazza Italia, davanti al Comune per ricordare Jennifer e chi come lei è morta ingiustamente. Per lei nei prossimi mesi apporremo una targa presso la strada di casa della giovane donna e sulla targa sarebbe bello imprimere uno dei tanka che verranno prodotti dall’evento di venerdì”.

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