Una verifica periodica del livello qualitativo del servizio di assistenza domiciliare per controllare che corrisponda alle esigenze di anziani e disabili. Ad annunciare l’indagine, che verrà realizzata attraverso la compilazione di un questionario di “Customer satisfaction”, è l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino.
“Sappiamo quanto sia importante il servizio di assistenza domiciliare per coloro che, vivendo in una condizione di fragilità e disagio, hanno necessità di rimanere all’interno del proprio ambiente familiare pur non essendo autosufficienti – spiega l’assessore – Per mantenere sempre alti gli standard qualitativi del servizio e per un miglioramento continuo del percorso assistenziale garantito al cittadino/utente, avvieremo una consultazione periodica degli assistiti.
Ad attuarla saranno gli studenti della facoltà di Scienze Sociali dell’Università d’Annunzio, con cui stiamo attivando una convenzione per lo svolgimento di tirocini formativi. Gli studenti, tramite telefonate e colloqui con gli utenti e la compilazione di questionari, ci consentiranno di valutare se il servizio di assistenza domiciliare corrisponde alle esigenze delle persone che ne usufruiscono o se necessita di un miglioramento.
L’indagine, attuata per la prima volta, rappresenterà sia un modo per essere più vicini e attenti alle necessità di anziani e disabili sia un’opportunità per i giovani di fare esperienza nel mondo del lavoro, operando in ‘prima linea’ per costruire un futuro professionale”.
L’assistenza in cifre.
Il servizio di assistenza domiciliare fornito dal Comune ad anziani e disabili viene espletato, da lunedì scorso, dal Consorzio di Cooperative e sociali Parsifal, che si è aggiudicato l’appalto per un importo, a base d’asta, di 1 milione e 400mila euro. Il periodo di affidamento si concluderà il 31 maggio prossimo. Grazie ad un aumento della copertura economica, è stato ripristinato il monte ore parzialmente ridotto all’inizio dell’anno: attualmente vengono garantite 6.539 ore mensili contro le 6.125 assicurate fino al 16 ottobre scorso, con un incremento di 103 ore settimanali. Di queste, 61 consentiranno di ripristinare il numero di ore di assistenza domiciliare per i 39 utenti che avevano subito una riduzione. Le eventuali ore in più verranno valutate dalle assistenti sociali per attivare nuovi casi. Gli assistiti del Comune per il Settore Sociale sono al momento 242, di cui 180 di età superiore ai 65 anni.