Nel centro sociale di via Nenni, un tavolo da showdown. Allegrino: “Agevolerà l’incontro tra persone con disabilità e gli anziani”

Un tavolo da showdown, per consentire gli allenamenti di atleti non vedenti, è stato posizionato nel centro sociale per anziani di via Nenni dove sarà a disposizione anche degli

 iscritti. Ad acquistarlo sono stati i soci del Lions Club di Lanciano, che lo hanno donato alla polisportiva per atleti non vedenti “La Fenice” di Pescara.

“Abbiamo dato la disponibilità a posizionare il tavolo nel centro sociale di via Nenni per agevolare l’incontro tra le persone con disabilità, che praticano questo sport, e gli anziani che frequentano la struttura – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino –  Gli atleti  faranno i loro allenamenti negli orari in cui il centro sociale non è aperto agli iscritti e daranno  a questi ultimi la possibilità di avvicinarsi allo showdown frequentando i corsi. In questo modo, l’attrezzatura sportiva diventa uno strumento di integrazione e avvicinamento di due realtà che appartengono a fasce sociali fragili  della nostra comunità ”. Lo showdown è una sorta di tennis da tavolo per non vedenti in cui viene utilizzata una palla sonora e indossata una mascherina per oscurare completamente la vista. A far nascere l’idea di donare un tavolo per allenarsi alla polisportiva La Fenice, che organizza attività sportive dilettantistiche per non vedenti e ipovedenti, è stata una cena al buio, a Lanciano. “La serata era stata organizzata per raccogliere fondi per l’acquisto di attrezzature sportive – ha raccontato Andrea Forcione, presidente del Lions Club – Un nostro iscritto, che è anche socio della polisportiva, ci ha proposto di comprare il tavolo, che ha un costo di circa 2mila euro. Abbiamo avviato la raccolta fondi e, nel giro di sei mesi, siamo riusciti ad acquistarlo e a metterlo a disposizione degli atleti”.  “Ringrazio i Lions per il gesto di solidarietà e l’assessorato per averci messo a disposizione il centro sociale di via Nenni- ha aggiunto Francesco Ciardone, presidente de La Fenice –  E’ uno spazio in cui avremo la possibilità di socializzare con gli anziani e proseguire 

gli allenamenti che, fino ad oggi, abbiamo svolto con una società aquilana. Questo sport si sta diffondendo molto perché si può fare a qualsiasi età e non è stancante”.

La polisportiva La Fenice ha partecipato al progetto dell’assessorato alle Politiche Sociali “Solidarietà fa Sport”, ideato per sensibilizzare la cittadinanza, in particolare i giovani, sulle varie forme di disabilità. Gli atleti hanno preso parte a numerosi incontri nelle scuole medie e superiori, dando dimostrazioni di judo e coinvolgendo gli studenti in percorsi da seguire con una mascherina sugli occhi, in modo da comprendere gli ostacoli che una persona non vedente incontra nella vita di tutti i giorni. Alla cerimonia di consegna del tavolo da showdown, hanno partecipato anche Sandro Di Girolamo, presidente della Federazione italiana sportper ipovedenti e ciechi, Italo Di Giovine, presidente della sezione regionale dell’Unione italiana ciechi, Aida Martino della cooperativa “Il Germoglio”, che gestisce il centro, e alcuni atleti ipovedenti.

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